sabato 23 luglio 2016

PRONTI, PARTENZA...TOKYO! - GINZA & GYOZA

Sorvolando l'Unione Sovietica
Maggio 2015 e inaspettatamente si parte per l'estremo Oriente. Giappone, arriviamo!
Hallo Kitty onnipresente
Il mio fratellone si è organizzato un viaggio post laurea niente male e, sfruttando la sua passione per la lingua e tutto ciò che riguarda il Giappone, fumetti compresi, lo abbiamo raggiunto.


Per me e Nicola è stato un tour de force. Il viaggio in aereo dura circa 10 ore e abbiamo pernottato quattro notti a Tokyo e 4 a Kyoto. Considerate anche il fuso orario: partiti dall'Italia (Roma) ore 15.30 e arrivo ora locale Tokyo il giorno dopo alle 7.30 circa del mattino. La prima giornata quindi risulta essere un po' difficile perché il sonno ti distrugge, meglio non farsi foto con pesanti occhiaie in bella vista.

Ginza
Ginza

Al primo impatto Tokyo ci ha ricordato un
po' New York, ovviamente se approdi in quartieri come Ginza. Grattacieli, negozi di grandi firme, Starbucks, ma occhi a mandorla, ragazze vestite da bamboline tutt'intorno e giardini curati nel più piccolo dettaglio ti fanno capire che l'America è un oceano più in là.


La prima sera abbiamo provato la prima prelibatezza culinaria giapponese: i Gyoza.
Visto che ci trovavamo a Ginza, abbiamo optato per un locale che mi aveva consigliato mio fratello, Tenryu, che si trova proprio in questo quartiere. Provate gli yaki-gyoza, ravioli a mezza luna ripieni di carne di maiale e verdure, cotti alla piastra. Trasudano grasso, ma sono divini! Ricordano i dim-sum cinesi, i famosi ravioli a vapore cotti in dei cestini di bambù (che ovviamente ho acquistato per prepararli in occasione di una cena speciale con amici).

Dovrò provare a realizzarli qui a casa e prossimamente pubblicherò la ricetta e il risultato ottenuto. Intanto, un assaggio con uno sguardo alla foto di quelli gustati in Giappone.





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