domenica 12 febbraio 2017

Okonomiyaki: le frittelle di Marrabbio

La gita prevista all'isola di Miyajima, la mistica isola dove non si nasce né si muore, con seconda tappa nella vicina Hiroshima, doveva darci l'opportunità di assaggiare la famosa Okonomiyaki.
Se appartenete alla mia generazione (anni '80), capirete a cosa mi riferisco nel titolo. Infatti, sono proprio quelle frittelle di dimensioni spropositate cucinate da Marrabbio nel cartone animato "Kiss me Licia". Si tratta di un impasto di farina e uova a cui si possono far aggiungere dal cuoco gli ingredienti che si preferiscono: gamberi, calamari, seppie o solo verdure. Il tutto si completa con salse varie e piccole sfoglie di pesce che si muovono e sembrano prendere vita sulla vostra mega frittella. Ecco, questa ultima frase forse vi ha fatto passare la voglia, ma invece vi assicuro che è una prelibatezza.

Speravo di poterla assaggiare ad Hiroshima, che è una delle due città insieme ad Osaka che si contende il primato di questo piatto. I miei genitori e mio fratello hanno avuto la fortuna di mangiarla a Osaka accompagnati da un'autentica famiglia giapponese (amici di mio fratello).
Per fortuna gli amici giapponesi di Mauro lo hanno riempito di prodotti tipici e questo gli ha permesso di prepararci e farci assaggiare la famosa Okonomiyaki qui in Italia.

Vi lascio un piccolo video dimostrativo delle sue abilità da piccolo chef italo/giapponese:






INGREDIENTI
250 g cavolo (verza)
1/2 porro
2 cucchiai di latte
1 tazza di farina
2 uova
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di burro
1/4 di cucchiaino di lievito
1 cucchiaio olio di semi
Salsa Worchester (da abbinare alla salsa okonomiyaki, se la trovate)
Alga nori, 1 foglio

PREPARAZIONE 
Tagliare a julienne il cavolo e il porro a dadini. (se volete aggiungere altre verdure, tagliatele a julienne o dadini per averle pronte).
In una ciotola a parte mescolare farina, uova, latte, lievito, burro e alla fine aggiungere le verdure.
Scaldare in una padella l'olio e versarvi poi metà  del composto. Coprire con un coperchio. L'impasto si deve  solidificare. Togliere il coperchio per controllare la cottura e girare  la frittellona, se vi piace aggiungere della pancetta a fette e, se avete trovato l'alga nori, decorare con delle strisce  e con le salse a disposizione.
Procedere così  anche per la seconda metà  dell'impasto.