domenica 30 aprile 2017

Amsterdam SpringTime: Arrangements

Chi mi segue su Instagram cookingitineraries e di conseguenza sulla mia pagina Facebook Travel & Cook, conosce già i miei ultimi spostamenti in questo nostro fantastico mondo.
Per il mio compleanno mi sono voluta regalare un viaggetto a cui pensavo da un po', così siamo volati ad Amsterdam per 4 giorni e abbiamo vissuto un "very long weekend" tra colori, fiori e mulini a vento. Premetto che questo tipo i viaggio è abbastanza costoso soprattutto se le date scelte sono a ridosso della Festa del Re, quest'anno il 27 aprile. Noi siamo tornati a casa il 24 sera e abbiamo avuto la possibilità di godere della città e dei suoi dintorni con calma e tranquillità.

NOTE ORGANIZZATIVE
- Volo easyjet da Venezia ad  Amsterdam
- Soggiorno presso Citiez Hotel Amsterdam a 15 minuti di autobus (numero 69) dall'aeroporto Schiphol e 15 minuti dal centro di Amsterdam (tram 17)
- Tessera trasporto GVB per 4 giorni a € 22,00: bus, tram, metro
- Pacchetto Bus + entrata al parco Keukenhof € 24,00
- QR code fornito da Booking per crociera Gray Line tra i canali di Amsterdam, patrimonio dell'UNESCO

Il più è fatto...gambe in spalla e si parte!

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People who follow me on Instagram cookingitineraries and on my page Travel&Cook on Facebook know that I organised a great long weekend in Amsterdam as a gift for my birthday. So crew, are you ready for take off? Are you ready for a very long weekend among colours, flowers and windmills?
First thing to say is that it's not a cheap trip, most of all 'cause springtime is the best period to visit it and, this year, on the 27th of april was the King's Day. Fortunately we left Amsterdam on the 24th and we had the possibility to visit it and its surroundings with calm and leisure.

ORGANIZATION
- Flight easyjet from Venice to Amsterdam
- Stay in Citiez Hotl Amsterdam: 15 minutes from the airport Schiphol (number 69) and 15 minutes from Amsterdam center (tram 17)
- transport card GVB for 4 days € 22,00: bus, tram and underground
- QR code for discounts thanks to Booking: a great Gray Line cruise through Amsterdam canals, UNESCO heritage

Eveything is ready! Let's go!

domenica 12 febbraio 2017

Okonomiyaki: le frittelle di Marrabbio

La gita prevista all'isola di Miyajima, la mistica isola dove non si nasce né si muore, con seconda tappa nella vicina Hiroshima, doveva darci l'opportunità di assaggiare la famosa Okonomiyaki.
Se appartenete alla mia generazione (anni '80), capirete a cosa mi riferisco nel titolo. Infatti, sono proprio quelle frittelle di dimensioni spropositate cucinate da Marrabbio nel cartone animato "Kiss me Licia". Si tratta di un impasto di farina e uova a cui si possono far aggiungere dal cuoco gli ingredienti che si preferiscono: gamberi, calamari, seppie o solo verdure. Il tutto si completa con salse varie e piccole sfoglie di pesce che si muovono e sembrano prendere vita sulla vostra mega frittella. Ecco, questa ultima frase forse vi ha fatto passare la voglia, ma invece vi assicuro che è una prelibatezza.

Speravo di poterla assaggiare ad Hiroshima, che è una delle due città insieme ad Osaka che si contende il primato di questo piatto. I miei genitori e mio fratello hanno avuto la fortuna di mangiarla a Osaka accompagnati da un'autentica famiglia giapponese (amici di mio fratello).
Per fortuna gli amici giapponesi di Mauro lo hanno riempito di prodotti tipici e questo gli ha permesso di prepararci e farci assaggiare la famosa Okonomiyaki qui in Italia.

Vi lascio un piccolo video dimostrativo delle sue abilità da piccolo chef italo/giapponese:






INGREDIENTI
250 g cavolo (verza)
1/2 porro
2 cucchiai di latte
1 tazza di farina
2 uova
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di burro
1/4 di cucchiaino di lievito
1 cucchiaio olio di semi
Salsa Worchester (da abbinare alla salsa okonomiyaki, se la trovate)
Alga nori, 1 foglio

PREPARAZIONE 
Tagliare a julienne il cavolo e il porro a dadini. (se volete aggiungere altre verdure, tagliatele a julienne o dadini per averle pronte).
In una ciotola a parte mescolare farina, uova, latte, lievito, burro e alla fine aggiungere le verdure.
Scaldare in una padella l'olio e versarvi poi metà  del composto. Coprire con un coperchio. L'impasto si deve  solidificare. Togliere il coperchio per controllare la cottura e girare  la frittellona, se vi piace aggiungere della pancetta a fette e, se avete trovato l'alga nori, decorare con delle strisce  e con le salse a disposizione.
Procedere così  anche per la seconda metà  dell'impasto.